Se avete intenzione di acquistare una lavastoviglie capace di svolgere egregiamente il lavoro, dovreste considerare in anticipo alcune caratteristiche e specifiche tecniche come ad esempio: è preferibile optare per una lavastoviglie ad incasso o a libera installazione, oppure è meglio lavare i piatti con la lavastoviglie o a mano e ancora quali sono le differenze tra una lavastoviglie da 60 cm e una da 45 cm? Rispondendo a queste domande potrete scegliere la migliore lavastoviglie presente sul mercato e decidere cosa davvero vi interessa.

Lavastoviglie più vendute

Una volta la lavastoviglie era considerata un bene di lusso, con il tempo si è evoluta diventando un elettrodomestico indispensabile che in una cucina non dovrebbe mancare. I prezzi sono influenzati da molti elementi che riguardano le finiture, le funzionalità, le opzioni di risparmio energetico e il design. I vantaggi di possedere una lavastoviglie sono diversi, non solo fa risparmiare tempo nella pulizia dei piatti, ma utilizza meno acqua rispetto a quanta se ne potrebbe consumare con un lavaggio a mano. Quando si tratta di scegliere una lavastoviglie la prima considerazione da fare è solitamente se optare per un modello da incasso o a libera installazione. La decisione migliore dipende dalle vostre esigenze, dagli spazi della cucina e dalle preferenze.

Caratteristiche

Le lavastoviglie integrate sono progettate per essere incorporate nelle cucine in muratura. Non sono visibili e la porta frontale viene nascosta da un pannello che si completa con i restanti mobili della cucina. Il riquadro dei comandi non è a vista, ma rimane nascosto all’interno, nella parte superiore della porta e vi si accede solo dopo aver aperto la lavastoviglie. Esteticamente esistono due tipologie di lavastoviglie a incasso, il modello a scomparsa totale che viene nascosto completamente dal pannello che riveste la porta e che è dello stesso colore della cucina e il modello che lascia visibile il cruscotto dei comandi. Resta di fatto che le lavastoviglie da incasso spesso sono più costose dei modelli indipendenti.

La lavastoviglie a libera installazione è più facile da collocare e può essere sistemata ovunque purché ci sia un attacco dell’acqua. Non nasce per stare incassata sotto il top di una cucina. Inoltre in caso di cambio di abitazione trasloca con la restante parte del mobilio. Nonostante la posizione libera permetta di estrarre con facilità la macchina per la manutenzione, non riesce a fondersi con i mobili della cucina come accade per quelli integrati, anche se ampliando la ricerca potreste trovare una lavastoviglie di un colore che si conforma all’arredamento.

Questo genere di lavastoviglie è il più comune, quindi sarà difficile non trovare l’elettrodomestico adatto alle vostre esigenze a un prezzo accessibile. La scelta della tipologia di integrazione non influenza le prestazioni della lavastoviglie, è solo una decisione dettata dal gusto personale e dal genere di arredo della cucina.

Stile e design

Molte persone preferiscono acquistare una lavastoviglie da incasso perché si inserisce con naturalezza sotto il piano di lavoro ed esteticamente conferisce alla cucina un aspetto pulito e snello. La lavastoviglie a libera installazione può essere posizionata in qualsiasi parte della cucina, è rifinita su tutti i lati e sulla parte superiore. Per posizionarla occorre avere uno spazio aggiuntivo, di conseguenza se la cucina è di piccole dimensioni potrebbe intralciare e rendere l’ambiente più disordinato. Le lavastoviglie a incasso invece vengono installate in maniera permanente sotto il piano di lavoro della cucina, non sono visibili ma occupano uno spazio che avreste potuto utilizzare per cassetti e armadi.

Dimensioni e capacità

Le lavastoviglie da incasso generalmente sono larghe 60 cm e contengono tra 12 e 14 coperti standard. Se in famiglia vivono più di tre persone è l’elettrodomestico ideale per lavare un considerevole numero di piatti contemporaneamente. Le lavastoviglie a libera installazione sono di dimensioni più piccole, larghe circa 45 cm e contengono 8 coperti. É il modello ideale per essere inserito in piccole cucine o appartamenti che ospitano meno di tre occupanti.

La capacità di una lavastoviglie si misura in “coperti” e un “coperto” è costituito da dieci elementi: tazzina da caffè, ciotola, due cucchiaini, piatto piano, piatto fondo, piattino, coltello, forchetta, bicchiere. A seconda del numero dei componenti della famiglia potreste optare per una lavastoviglie con una capacità superiore. Questo vale anche per le piccole famiglie, se non pensate di riempire la lavastoviglie potreste scegliere un modello di dimensioni ridotte.

Prezzo e installazione

Il prezzo è un altro elemento da valutare nell’acquisto di una lavastoviglie, anche in questo caso ci sono delle differenze di costo a seconda la tipologia di elettrodomestico. Una lavastoviglie a libera installazione è più economica rispetto a un modello da incasso. Sebbene entrambe le lavastoviglie abbiano delle caratteristiche che le accomuna, come ad esempio la funzione per programmare cicli di lavaggio a basso consumo energetico, un’unità indipendente non necessita di nessuna installazione particolare.

La lavastoviglie a libera installazione si collega al rubinetto della cucina e scarica direttamente nel lavandino. Per quanto concerne una lavastoviglie da incasso l’intervento di montaggio è più elaborato e comporta dei costi aggiuntivi, soprattutto se dovete richiedere l’intervento di un idraulico o si rende necessario collegare le linee dell’acqua. Se i mobili della tua cucina non hanno un’apertura dove incastonare l’elettrodomestico, le modifiche per adattare lo spazio possono comportare costi maggiori.

Vantaggi e svantaggi

I vantaggi di una lavastoviglie da libero posizionamento sono:

– Facile da installare e sostituire
– Prezzo conveniente
– Viaggia con il resto della mobilia della casa in caso di trasloco

Gli svantaggi sono:

– Interrompe il design della cucina
– É più rumorosa

I vantaggi di una lavastoviglie a incasso sono:

– Look elegante
– Produce poco rumore perché è contenuta in uno spazio chiuso.

Gli svantaggi sono:

– É necessario rimuovere o riattaccare il pannello che riveste la porta dell’elettrodomestico se si cambia modello di lavastoviglie
– É più costosa rispetto a una lavastoviglie a incasso
– Non potete portarla con voi se cambiate abitazione.

Si può sostituire una lavastoviglie a incasso con una lavastoviglie a libera installazione?

La lavastoviglie a libera installazione è ingombrante e non ha una continuità di stile con l’arredo circostante. Potrebbe non piacervi e pensare di integrarla nei mobili della cucina, ma per poterlo fare dovrete prendere in considerazione alcuni fattori. Prima di tutto dovrete assicurarvi che lo spazio che avrete a disposizione sia abbastanza sufficiente da contenere la lavastoviglie a libera installazione. Non dovreste trovare nessun problema poiché in genere le dimensioni sono simili al modello ad incasso, ma per non sbagliare occorre controllare l’altezza, la profondità e la larghezza della macchina.

Nonostante queste accortezze l’elettrodomestico potrebbe sporgere e non trovarsi a filo con le ante dell’armadio accanto. Questo accade perché una lavastoviglie a libera installazione è dotata di una porta già montata che non può essere sostituita con un pannello del mobile da cucina. Esteticamente non otterrete un buon risultato, ma in compenso avrete a vostra disposizione più spazio nella cucina che potrete utilizzare diversamente.

Differenza tra lavastoviglie da incasso e a libera installazione